I libri letti nel 2012-2013

 

Come tema dell’anno, seguimmo i suggerimenti di C.Barbero, in “La biblioteca delle emozioni”, Ponte alle Grazie, 2012:

A ogni emozione corrispose un romanzo, perciò…

F.Vargas, “Parti in fretta e non tornare”, Einaudi, per l’emozione della paura;

M.Mazzucco “Limbo”, Einaudi, per l’emozione dell’attesa;

Fuori tema, per la maratona di lettura natalizia: J.Grisham, “Fuga dal Natale”;

per l’emozione dell’amore:

  • William Trevor, Leggendo Turgenev, Guanda 2012
  • Nick Hornby, Tutto per una ragazza, Guanda, 2008

in occasione del premio Narrativa Bergamo e della visita nel nostro liceo di Marco Missiroli, “Il senso dell’elefante”, Guanda, 2012;

per l’emozione della gelosiaM.De Giovanni, Il posto di ognuno, Einaudi, 2012

In aprile i suggerimenti dei partecipanti al gruppo furono:

1)  R.Saviano, “Vieni via con me”, 2011

a.    La storia: un ritratto dell’Italia di oggi  e una riflessione sul valore della parola coraggiosa di denuncia, un libro amaro, ma insieme pieno di speranza nella nostra possibilità di riscatto. La scrittura è immediata e facile da comprendere.

b.    Voto: 4/5

c.    Intensità emotiva: 4/5

d.    Emozione dominante: speranza!

2)  R.Carver, “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”, minimum fax, 2001

a.    La storia: racconti brevi che ci fanno entrare nella realtà di coloro che abitano in una qualunque strada americana, aprendo una “finestra” sulle loro storie ed emozioni. Scrittura minimalista e secca.

b.    Voto: 4,5/5

c.    Intensità emotiva: 5/5

d.    Emozione dominante: dolore

3)  C.Bukowski, “Storie di ordinaria follia”, Feltrinelli, 2003

a.    La storia: racconti “forti” come intensità emotiva e linguaggio che parlano anche di ciò che solitamente è ritenuto “sconveniente”…per stomaci forti e per chi non si scandalizza. Linguaggio asciutto.

b.    Voto: 4,5/5

c.    Intensità emotiva: 4/5

d.    Emozioni dominanti: una per racconto, ma il senso di follia è dominante

4)  Amy Hempel, “Ragioni per vivere”, Mondadori

a.    La storia: racconti brevi in cui è imperdibile la visione dell’amore e in generale l’indagine profonda sui sentimenti. Scrittura asciutta e ricca di frasi evocative.

b.    Voto: 4,5/5

c.    Intensità emotiva: 4,5/5

d.    Emozioni dominanti: smarrimento e confusione emotiva

5)  L.Tolstoj, “Anna Karenina”, BUR

a.    La storia: due vicende intrecciate che si allontanano nel tempo e alla fine tornano a intersecarsi. Un personaggio femminile indimenticabile.

b.    Voto: 5/5

c.    Intensità emotiva: 4,5/5

d.    Emozioni dominanti: tristezza, ma anche speranza

6)  D.Grossman, “Qualcuno con cui correre”, Mondadori

a.    La storia: un bel romanzo di avventura che racconta di un ragazzo che parte alla ricerca di una sua coetanea scomparsa con l’aiuto di un cane.

b.    Voto: 4,5/5

c.    Intensità emotiva: 4/5

d.    Emozioni dominanti: gli affetti, l’attesa e l’avventura

7)  J.Verne, “Ventimila leghe sotto i mari”

a.    La storia: un grande romanzo di avventura!

b.    Voto: 4/5

c.    Intensità emotiva: 3,5/5

d.    Emozioni dominanti: attesa e paura

8)  G.Nicoletti, “Una notte ho sognato che parlavi”, Mondadori, 2013

a.    La storia: il racconto dell’esperienza autobiografica della vita con un figlio artistico, scritto con uno stile semplice ma interessante

b.    Voto: 4/5

c.    Intensità emotiva: 4,5/5

d.    Emozione dominante: agrodolce

9)  Khaled Hosseini, “Il cacciatore di aquiloni”, Piemme

a.    La storia: due ragazzi di etnia diversa che vivono in Pakistan; le loro vicende si intrecciano nella storia del loro Paese. Grande è la forza della descrizione del loro legame con la vita.

b.    Voto: 4/5

c.    Intensità emotiva: 3,5/5

d.    Emozione dominante: la passione per la vita

10)    S.Kinsella, “Ho il tuo numero”, Mondadori

a.    La storia: una ragazza che sta per sposarsi perde il cellulare e anche l’anello di fidanzamento…così la sua vita sarà inaspettatamente rivoluzionata.

b.    Voto: 4/5

c.    Intensità emotiva: 4/5

d.    Emozione dominante: l’amore!

Per ultimo il libro proposto  fu LA PIRAMIDE DEL CAFFE’  di Nicola Lecca e l’emozione corrispondente fu la speranza.